Monografia moderna
Abstract: Joan Didion, ottuagenaria icona del giornalismo americano e famosa saggista, scrive questo libro dopo l’improvvisa scomparsa del marito, lo scrittore John Dunne, a cui è stata felicemente legata per quarant’anni. Il libro è una riflessione sull’imprevedibilità della vita, sulla malattia, sulla morte, sulla memoria, scritto sull’urgenza di un dolore straziante e lucido che spinge l’autrice verso il “pensiero magico”, un pensiero che nega la perdita, nell’illusione di poter trattenere il marito attraverso i ricordi e le cose che gli sono appartenute. Sembrerebbe non esserci via d’uscita, ma lentamente Joan scopre che non è così. Dopo un anno trascorso a cercare ovunque la presenza del marito, a leggere e studiare per capire come affrontare laicamente il dolore che la strazia, i pensieri cominciano a vagare in un altrove da cui lui è assente. È la presa di coscienza che John non c’è e che non tornerà più e che, nonostante questo [...]
Posseduto da: Biblioteca Comunale di Marradi