Sabato 17 maggio 2025 alle ore 17, nella sala Vangi di Palazzo Pretorio a Barberino di Mugello si terrà la presentazione del libro “Traditori” di Paolo Borrometi, edito da Solferino e finalista del Premio Estense 2023.
Da sempre Borrometi, giornalista e scrittore, si occupa di temi legati alla corruzione e alla criminalità organizzata, in particolare alla mafia siciliana. Le sue attività investigative, legate al suo lavoro di giornalista d’inchiesta, lo hanno reso negli anni bersaglio di pericolose intimidazioni e per questo vive sotto scorta dal 2014.
Nel suo libro “Traditori” racconta il lato più oscuro dell’Italia, analizzando con lucidità le varie stragi e delitti rimasti irrisolti. Non solo un reportage giornalistico, ma anche un viaggio nella storia italiana in cui il “mascariamento” diventa una prassi quando si cerca di nascondere la verità a tutti i costi. Un racconto che guida il lettore attraverso un percorso che parte da lontano: dallo sbarco degli americani in Sicilia nel 1943 fino ai giorni nostri, passando per episodi drammatici come Portella della Ginestra, la strage dell’Italicus, via Fani, la strage di Bologna, fino alle bombe di Capaci, via d’Amelio e l’arresto del boss stragista di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro. Fatti diversi, ma tutti segnati dalla presenza di ‘traditori’ che hanno sabotato la ricerca della verità, arrivando anche a destabilizzare il Paese.
In dialogo con Borrometi sarà presente Angelo Corbo, agente di scorta di Giovanni Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci che martedì 13 maggio, presso il teatro Corsini di Barberino di Mugello terrà ai ragazzi della secondaria di primo grado una lezione sul linguaggio mafioso, aperta a tutto il pubblico.
“Questo doppio evento, commenta l’Assessora alla cultura del Comune di Barberino Anna Nuti, ci offre la possibilità di approfondire la verità su alcune delle pagine più oscure della storia repubblicana. Un momento che come Amministrazione abbiamo fortemente voluto: vogliamo dare un messaggio importante perché quella storia ci appartiene, appartiene ad ognuno di noi, ad ogni persona che ama la sua terra e vuole viverci con onestà ed umanità e soprattutto appartiene ai nostri giovani a cui nessuno può togliere il “diritto di sognare”, citando le parole del giudice Antonino Caponnetto. Vi aspettiamo a questi due appuntamenti, con l’auspicio di vedere in platea proprio tanti di quei giovani, ai quali spetta l’onere di scrivere la storia di domani”.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Barberino, in collaborazione con la Sezione Soci Coop di Barberino.