Immagine di copertina: Le cose che bruciano

Le cose che bruciano

Serra, Michele 1954-

Monografia moderna

Abstract:   Attilio Campi è un cinquantenne che si è ritirato a vivere in campagna, e nell'incipit fulminante del romanzo si descrive così: "Dicono che mi sono rovinato con le mie mani". Alle spalle ha una brillante carriera politica distrutta sul più bello dalla sua stravagante proposta di legge per la reintroduzione dell'uniforme obbligatoria nelle scuole. Bocciata la proposta dal suo stesso partito, Campi, furibondo, sparisce dalla scena pubblica. Noi lo troviamo lì, nella solitudine della campagna di Roccapane, in confidente simbiosi con la natura, a rifare il verso del rigogolo, a occuparsi di legna e di irrigazione e a rimuginare contro i nemici nuovi, come il testimone di Geova che incautamente gli si presenta a casa un mattino, e con quelli vecchi, come il giornalista Ettore Mirabolani, suo antico rivale. Attilio si propone di incontrarlo, chiama a raccolta tutte le forme di ostilità per smontarle, presentarglisi davanti e consumare la pace. Aspira al traguardo dell'umiltà. Non facile, so [...]

Posseduto da:   Biblioteca Comunale Borgo San Lorenzo ; Biblioteca comunale di Firenzuola ; Biblioteca Comunale di Pontassieve ; Biblioteca comunale di Rufina "GC. Montagni" ; Biblioteca Comunale di Scarperia ; Biblioteca comunale di Vicchio ; Biblioteca comunale “E. Balducci” Barberino di Mugello

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