Il sistema SDIMM si è dotato di una carta dei servizi che elenca e descrive i servizi erogati dalle 14 biblioteche della rete, le indicazioni sulle modalità di iscrizione, sui tempi del prestito suddiviso per tipologie di materiali e l’elenco dei servizi: dal prestito locale al prestito interbibliotecario, dalla lettura e consultazione dei documenti alla partecipazione a eventi, organizzazione di mostre, incontri culturali.
Fra i servizi fondamentali delle biblioteche:
· prestito di libri, periodici, materiali multimediali per adulti e bambini;
· consultazione della Sezione Locale
· uso di internet (con postazione fissa e Wi-Fi) e servizio di stampe;
· uso degli spazi per la lettura e lo studio;
· servizio di reference;
· prestito interbibliotecario;
· raccolta di documenti, libri e altro, su supporto fisico e multimediale a testimonianza della storia e della cultura locale;
· attività di promozione della lettura per adulti e bambini;
· raccordo con le scuole.
In particolare, si sottolineano due aspetti che trovano più di altri un collegamento anche con il presente documento sulle collezioni: il servizio di reference, e dunque di supporto e consiglio alle ricerche bibliografiche, con la preziosa mediazione dei professionisti bibliotecari, e il prestito interbibliotecario. Quest’ultimo, che consiste nel disporre di un servizio strutturato di trasporto – fra le biblioteche – dei libri richiesti dagli utenti, ha un ruolo fondamentale nel coordinamento e nell’integrazione di servizi e collezioni.
È grazie alla ricerca online delle risorse che vengono individuati i documenti di interesse e, attraverso la mediazione e l’analisi estemporanea dei bisogni degli utenti, tale servizio può essere attivato e i documenti circolare in tempi relativamente veloci.
In questo modo la collocazione fisica di un documento in una determinata biblioteca non ha più importanza perché il sistema ne garantirà la reperibilità in tempi molto brevi, in un’ottica di collegamento che intende le biblioteche non come meri luoghi fisici, ma facenti parte di un sistema integrato con un più ampio catalogo condiviso.
È proprio per questo che è sempre più importante e strategico che la carta delle collezioni stabilisca dei criteri comuni e coordinati per l’acquisizione delle risorse e la crescita delle raccolte.