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Un re non muore : corso letterario di scacchi

Porpora, Ivano

Monografia moderna

Abstract:   In una delle definizioni più celebri e precise riferite agli scacchi, il campione del mondo Garri Kasparov definì il gioco delle sessantaquattro case «lo sport più violento che esista», mirato alla distruzione mentale dell'avversario. Per Anatolij Karpov, che con Kasparov diede vita a un'interminabile contesa per il titolo di migliore al mondo, gli scacchi sono una combinazione di arte, scienza e sport. Dal trionfo più glorioso alla disfatta più epica, ogni partita è una narrazione a sé stante, frutto dell'unione e dello scontro di due personalità uniche capaci di trasformare la fitta trama di combinazioni in un'opera. Le imprese dei grandi scacchisti, le combinazioni di Tal' e le intuizioni di Fischer o Capablanca assomigliano ai versi dell'Achmatova o di Brodskij, ai racconti di Salamov, alle inquadrature di Herzog. Come i grandi artisti possono far risuonare la propria opera nel quotidiano, così il gioco degli scacchi si propaga al di là dell'ossessiva combinazione di case bianche [...]

Posseduto da:   Biblioteca Comunale di San Piero a Sieve "Piero Bargellini" ; Biblioteca comunale “E. Balducci” Barberino di Mugello

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