formazione non formale per la popolazione adulta maggiorenne
Cosa è il progetto Demos-teche?
E' l'insieme di n.70 corsi gratuiti di formazione non formale per la popolazione adulta maggiorenne che si svolgeranno nelle biblioteche e negli archivi (ma non solo) dello SDIMM nel corso del biennio 2025-2026.
Demos-teche nasce dalla volontà delle biblioteche della Rete SDIMM grazie al finanziamento del Progetto regionale FSE+ 2021-2027 di Regione Toscana, Avviso 2.f.10 "Giovani e adulti in-formati". E' coordinato dall' Unione Montana dei Comuni del Mugello, soggetto capofila del progetto, e vede il coinvolgimento di 10 soggetti partners che sono i comuni di: Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Londa, Pontassieve (anche per conto del comune di Pelago), Rufina, San Godenzo, Scarperia e San Piero, Vicchio, che promuovono e organizzano i corsi nei rispettivi comuni.
Il progetto DEMOS-TECHE trasforma le biblioteche e gli archivi dello SDIMM in hub culturali per le comunità locali, rispondendo ai bisogni del territorio con percorsi formativi su competenze digitali, linguistiche, culturali e di cittadinanza. I corsi includono, solo per fare degli esempi videomaking, digitalizzazione documenti storici, alfabetizzazione digitale, apprendimento lingue, panificazione, genitorialità, ecc..
I destinatari del progetto DEMOS-TECHE sono diversificati e rispondono a diverse esigenze del territorio. Il progetto si rivolge a persone di tutte le età (purché maggiorenni) che desiderano sviluppare competenze ed approfondire passioni, a partire dalle competenze digitali e linguistiche, ai temi legati al benessere personale e alla cittadinanza globale, anche al fine di rafforzare la partecipazione attiva e la coesione territoriale. Migranti e persone con background migratorio sono un altro target importante, soprattutto per i corsi di alfabetizzazione digitale e linguistica, con l’obiettivo di favorire l'inclusione sociale. Il progetto coinvolge anche persone a rischio di esclusione sociale, come disoccupati e adulti con bassi livelli di istruzione, offrendo loro opportunità di crescita personale e professionale.
Il progetto inoltre presta grande attenzione alle risorse formative non formali disponibili e radicate sul territorio, coinvolgendole nelle attività di docenza dei corsi.
Il progetto punta infine alla sostenibilità a lungo termine, formando bibliotecari e archivisti su engagement territoriale e progettazione per garantire la continuità delle attività anche dopo il termine del progetto.