Monografia moderna
Abstract: Osserviamo i Big Three: Federer, Nadal, Djokovic; poi allarghiamo lo sguardo sugli altri fenomeni attuali e futuri del tennis, italiani compresi. Berrettini, Tsitsipas, Sinner, Musetti, Zverev, la lista sarebbe lunga. Tennisti di ogni età e livello, accomunati da una parola buona per tutti: perfezione. Eccezionali nel fisico, tecnica impeccabile, stabili di testa, in grado di lottare per ore fino alla vittoria. Privi di sbavature, educati, rispettosi. Insomma, nulla a che vedere con il passato. Quante intemperanze e «cadute» tornano in mente pensando all'epoca d'oro, i meravigliosi anni Settanta e Ottanta, fatti di tennisti spesso «difettosi». Il dritto marcio di Connors, le follie autolesioniste di Nastase, la compiaciuta indolenza panattiana, la furia artistoide di McEnroe. E ancora: le volée artigianali di Borg, Noah e i suoi colpi strappati, l'ottusa testardaggine di Becker, la fissità crudele di Lendl, i tormenti vacui del giovane Agassi. Stefano Meloccaro, in preda a una sana e [...]
Posseduto da: Biblioteca comunale di Rufina "GC. Montagni" ; Biblioteca comunale di Vicchio