Monografia moderna
Abstract: Raccontare una storia non è mai un gesto innocuo, una semplice distrazione o un passatempo: di questo Matteo Caccia è sicuro, e ne ha fatto il cuore del suo mestiere di narratore. Le storie ci attraversano, ci condizionano, perciò è necessario imparare a leggerle e ad ascoltarle. Dopo il successo di programmi radiofonici come Pascal, Amnèsia e Una vita, i podcast, l'invenzione del format Don't tell my mom, Caccia ha deciso di ripercorrere tutta la sua esperienza narrativa e trasformarla nelle pagine di Voci che sono la mia. Dalla Maratona di New York alle strade notturne di Kobane, dalla cabina telefonica nel deserto del Mojave _ no alla rimessa di barche di Bocca di Magra, in un continuo intrecciarsi di voci e incontri i racconti di Caccia ci mostrano tutti gli espedienti per sperimentare e perfezionare l'arte della narrazione: la sua ostruzione, l'uso del corpo, la giusta temperatura incalzano e riescono a far percepire l'anima del racconto. Ci rivelano inoltre una condizione impres [...]
Posseduto da: Biblioteca Comunale di Scarperia